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Questa
seconda foto,rivela invece l'alveo del fiume disseccato, morto.
Soltanto i panni stesi davanti alle case di San Martino danno la
misura dell'intensa vita artigianale che animava quel rione, tutto
organizzato al servizio del traffico fluviale che trovava nel grande
piazzale aperto verso il Buonconsiglio (piaz za Raffaello Sanzio) il
suo naturale porto cittadino. Con la rettifica dell'Adige
Trento perse non solo
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come scrissero allora alcuni storici e
cronisti - il suo "più bell'ornamento", ma si ritrovò a dover
fare i conti con uno sviluppo edilizio impostato secondo direttrici
del tutto innaturali. Con effetti che sono stati - e restano
- pesanti da scontare.
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